Scenari da incubo per Tortolì, questa estate Porto chiuso, strade dell'area industriale bloccate con lampioni spenti.
Questa è la prospettiva che si sta presentando per la prossima estate se si continua con il cerchiobottismo imperante nella Città.
Dopo la riforma dei Consorzi Industriali la Regione Sardegna ha stabilito che soci del Consorzio ogliastrino siano la Provincia ed il Comune di Tortolì. Al Consorzio è affidata la gestione delle aree, delle strade, della depurazione edi tante altre cose, ma chi paga? Per anni grazie a gestioni approssimative si sono fatti debiti che nessuno ha ripianato. La Provincia, unico ente che ha contribuito, ora si ritrae grazie all'ostruzionismo di qualche Dirigente zelante che non ama l'Ogliastra. Il Comune da anni si rifiuta di ripianare debiti, pur avendo avuto un ruolo centrale nella gestione dell'ente negli anni passati. La Regione fa finta di nulla e nella sua logica cialtronesca lascia il Consorzio ogliastrino al suo amaro destino. Quando prima dell'estate le strade dell'asse industriale saranno chiuse e le luci spente forse la pletora dei cerchiobottisti che in queste settimane scrivono sui giornali avranno da ripensare a quanto sono inutili.
Anche il Porto potrebbe chiudere, la nuova concessione per 14 anni alla Saipem che comprende la banchina e parte dello specchio acqueo antistante potrebbe far chiudere il Porto Turistico. Niente diportisti, niente gommoni, niente gite per le Cale. Si può spegnere l'unica luce accesa nel Porto di Arbatax. Con il Consorzio chiuso niente travel a varare ed alare imbarcazioni, cosa ne sarà del comparto della Nautica ogliastrino.
Un bilancio nefasto ma dal quale non siamo per nulla lontani, con sano realismo questi accadimenti sono dietro la porta. La Regione se ne fotte e ci può stare, hanno approvato la Zes e la stessa non porterà alcun vantaggio all'Ogliatra ma tranquilli a Cagliari ed Olbia ne porterà tanti. Ma la cosa preoccupante è la risposta che non viene da territorio c'è ancora chi pensa di poter prendere per i fondelli i cittadini con dichiarazioni inutili sui giornali. Ed i cittadini continuano a non ribellarsi. Chiudete quelle strade, chiudete il Porto, forse allora si capirà che la situazione è davvero drammatica.