Oggi diamo un'occhiata all'atto aziendale della Asl Ogliastra.
“L’atto aziendale è lo strumento strategico per la definizione dell’assetto organizzativo dell’azienda e descrive il modello che lo stesso intende realizzare nel rispetto dei criteri di efficienza, efficacia e miglioramento continuo dei servizi offerto”.
Questo è l'incipit del documento, come potete notare si determina l'assetto organizzativo dell'azienda in funzione del miglioramento dei servizi offerti ai pazienti.
Scorrendo il documento le affermazioni di principio sono straordinarie, il sistema organizzativo e la sua modellizzazione è sicuramente figlio di una accurata analisi e di un accurato studio. Ma soprattutto rispetta le disposizioni di legge ed anche i modelli organizzativi delle migliori strutture sanitarie nazionali.
Dove sta il trucco? Dove è nascosto l'imbroglio?
Perché badate quando sembra tutto bello qualche gabola c'è sempre.
Andiamo a vedere lo schema del modello organizzativo (ne alleghiamo copia). Come potete vedere fra le righe alcuni ambiti spariscono mentre emerge in maniera preponderante l'ambito della Psicologia.
Per dirla in maniera semplice e comprensibile a tutti si baratta la diabetogia e l’oncologia per le nuove strutture psicologiche e nuovi primari psicologi. Come dire che In Ogliastra la malattia mentale uccide più del diabete e dei tumori!!
Ora a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca. Non e' che il nuovo assetto organizzativo serve a sistemare un po di nuovi primari psicologi magari dei quali si conosce anche nome e cognome e di qualcuno anche quello del marito?
Ci auguriamo tutti che il documento strategico proposto sia costruito per il bene generale del territorio e lungi da voler insinuare dubbi di sorta. Ma vorremo che su questo tema il Manager della Asl faccia chiarezza per evitare che domani quando verranno selezionati i nuovi Primari non si avveri quanto da noi scritto.
Però i Primari bocciati possono stare tranquilli perché il documento nelle sue norme transitorie prevede che…
“ Il processo di riorganizzazione aziendale derivante dalla attuazione del presente atto potrà comportare la soppressione, riqualificazione o l’accorpamento di una o più strutture con implicazioni sugli incarichi dei dirigenti con incarico di direttore di tali strutture. Al riguardo sono previste delle specifiche clausole di salvaguardia per i dirigenti rimasti privi di incarico a seguito di soppressione della struttura per riqualificazione o accorpamento…”
In sostanza nessuno perde un centesimo, ma chi ci rimette sono sempre i cittadini che avranno un supporto psicologico efficiente ma potranno andare a curarsi il diabete o il cancro da un'altra parte, e per chi non può pazienza verrà accompagnato da un bravo psicologo.
Per essere corretti, nulla contro la categoria e gli ottimi professionisti che la compongono. Qui parliamo di interessi generali e di bene comune non delle persone.
O meglio parliamo delle persone che non si occupano del bene comune ma solo di quello proprio.